Comprare casa on line o sulla carta: cosa preferiscono gli italiani

Gtres
L’anno del covid ha messo in fermento la voglia di comprare e affittare casa, ma cosa sceglieranno gli italiani nei prossimi 12 mesi? Lo rivela l’Osservatorio sui mercati immobiliari di Dyanema realizzato da Nexplora.
Come cercano casa gli italiani
Secondo quanto rilevato, un italiano su cinque (18%) afferma che nei prossimi 12 mesi acquisterà o prenderà in affitto una casa. A questo 18% si aggiunge un ulteriore 47% che dichiara che valuterà la possibilità di cambiare casa nel corso dei prossimi mesi magari nel caso trovassero buone opportunità.
Ma come cercano casa gli italiani? I siti internet e portali dedicati la fanno da padrone con il 77% dei nostri connazionali che li giudica un valido mezzo per la ricerca di opportunità. Seguono le agenzie immobiliari che incassano la fiducia dei due terzi degli intervistati (64%). La principale novità è data dai social: un quarto degli italiani (23%) trova del tutto naturale usare un gruppo Facebook o pagine Instagram per scoprire case e appartamenti cercando, quando possibile, di bypassare agenzie e intermediari che nel 18% dei casi vengono considerati troppo costosi e ai quali il 42% degli italiani sarebbe disposto a riconoscere al massimo il 2% del costo totale di una operazione di acquisto (con un 21% del campione che arriverebbe al 5%).
Cercare casa on line
Internet sì, ma senza esagerare: nonostante siano in aumento realtà che propongono l’affitto e l’acquisto di abitazioni sulla base di video e visite virtuali – soluzioni che hanno preso piede durante la pandemia per supportare il mercato – il 64% degli italiani continua a essere scettico su questa modalità. In generale la visita all’immobile rimane un passaggio fondamentale prima dell’acquisto: il 49% del campione dichiara che prima di firmare il contratto vuole poter accedere alla casa/appartamento almeno tre volte, mentre il 41% non si convince a concludere l’operazione se non ha fatto almeno due visite.
Comprare una casa sulla carta
Questo non vuol dire che non ci sia fiducia nell’acquistare una casa su cartail 37% degli intervistati afferma che potrebbe acquistare un appartamento sulla base di un progetto ancora da realizzare mentre il 17% accetterebbe di comprare su carta solo se si parla di immobili già esistenti da restaurare o su cui attuare un cambio di destinazione d’uso.
Perché comprare casa
Su questi temi gli italiani hanno idee piuttosto chiare e non potrebbe essere altrimenti visto che due terzi (64%) degli abitanti dello Stivale hanno acquistato almeno una casa nella propria vita, un numero importante, figlio probabilmente della nostra cultura. Non è un caso che nel 78% dei casi l’acquisto della casa è finalizzato all’uso familiare, mentre nel restante 22% gli immobili vengono acquistati in ottica di investimento.
E tra le modalità da cui trarre profitto da un investimento immobiliare, l’affitto resta quella preferita dalla maggioranza degli italiani (70%), mentre il 30% rivenderebbe l’immobile dopo averne alzato il valore.

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