Tutto quello che c’è da sapere sulle detrazioni fiscali per la seconda casa 2022

Nel 2022, le detrazioni fiscali per la seconda casa continuano ad essere argomento di interesse per gli acquirenti. I benefici, però, non valgono per tutti i tipi di abitazione. Ecco cosa sapere sulle agevolazioni fiscali per la seconda casa 2022.

Vi sono alcune agevolazioni fiscali di cui è possibile beneficiare sia in qualità di proprietari di casa che in qualità di locatari. Le detrazioni fiscali previste, però, non sono le stesse per gli immobili adibiti a prima casa e per gli immobili che figurano come seconda casa. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le detrazioni fiscali per seconda casa 2022.

Bonus Ristrutturazione per seconda casa

Nell’ambito delle detrazioni fiscali per la seconda casa 2022, è possibile beneficiare del bonus ristrutturazione. L’opportunità di usufruire di questo incentivo è stata prorogata fino alla fine del 2024 con la Legge di Bilancio 2022, insieme all’ecobonus e al sismabonus.

Le detrazioni fiscali 2022 per la ristrutturazione seconda casa prevedono un rimborso del 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia dell’immobile. La cifra restituita può ammontare ad un massimo di 96.000 euro e le quote tramite cui il denaro viene restituito devono essere tutte uguali. A questo bonus possono accedere anche gli inquilini di un immobile, qualunque sia il contratto d’affitto stipulato con il proprietario di casa.

Grazie a questo sgravio fiscale, è possibile effettuare lavori di ristrutturazione sia ordinari che straordinari. Oltre alle opere di ammodernamento degli spazi, è possibile anche la costruzione di posti auto sul terreno del proprio immobile e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Sgravi fiscali per le spese notarili

Un altro sgravio fiscale seconda casa 2022 riguarda la possibilità di chiedere al notaio l’applicazione del prezzo-valore in sede di stipula del mutuo. Questo meccanismo si basa sulla moltiplicazione della rendita catastale dell’immobile per il coefficiente di legge 126 e consente un risparmio del 30% sulle spese notarili.

Questo procedimento garantisce all’acquirente di una seconda casa ulteriori benefici che derivano dall’attuazione di questo meccanismo:

  • Detrazioni sull’IRPEF.
  • Esonero dall’accertamento imposte sui redditi.
  • Detrazione interessi passivi di un eventuale mutuo ipotecario.

È obbligatorio, nell’ambito della stipula di un contratto con applicazione del prezzo-valore, comunicare in maniera chiara il metodo di pagamento scelto dall’acquirente, tramite una dichiarazione sostitutiva dell’atto notarile.

Detrazioni fiscali sul mutuo della seconda casa 2022

Nel momento in cui si prende la decisione di acquistare una seconda casa e si opta per la stipula di un mutuo, ci si scontra con l’amara verità che questo non gode delle stesse detrazioni fiscali di un mutuo per l’acquisto di un immobile adibito a prima abitazione.

Ciononostante, vi sono dei casi in cui è possibile ottenere detrazioni fiscali sul mutuo della seconda casa 2022. Si beneficia di agevolazioni nel caso in cui la seconda casa venga trasformata in prima abitazione. Ciò è concesso nei seguenti casi:

  • Trasferimento per lavoro.
  • Servizio nelle Forze dell’Ordine in maniera permanente.
  • Degenza presso case di cura.

Questa possibilità sussiste solo nel caso in cui il cambio di destinazione dell’immobile avvenga entro un anno dall’acquisto e decade nell’anno successivo a quello in cui l’abitazione cessa di essere considerata come prima casa.

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